martedì 17 giugno 2008

Orario di lavoro personale ATA

L'art. 51 rimanda alla contrattazione integrativa d'istituto per quanto riguarda diversi aspetti del'orario di lavoro del personale ATA.
La contrattazione relativa all'orario di lavoro è prevista anche dall'art. 6 del CCNL (vedere sotto)

Art. 51 - Orario di lavoro ATA - CCNL 2006-2009


1. L’orario ordinario di lavoro è di 36 ore, suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane, o anche pomeridiane per le istituzioni educative e per i convitti annessi agli istituti tecnici e professionali.

2. In sede di contrattazione integrativa d’istituto saranno disciplinate le modalità di articolazione dei diversi istituti di flessibilità dell’orario di lavoro, ivi inclusa la disciplina dei ritardi, recuperi e riposi compensativi sulla base dei seguenti criteri:

- l’orario di lavoro è funzionale all’orario di servizio e di apertura all’utenza;
- ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane;
- miglioramento della qualità delle prestazioni;
- ampliamento della fruibilità dei servizi da parte dell’utenza;
- miglioramento dei rapporti funzionali con altri uffici ed altre amministrazioni;
- programmazione su base plurisettimanale dell’orario.

3. L’orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore.
Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative il personale usufruisce a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell’eventuale consumazione del pasto.
Tale pausa deve essere comunque prevista se l’orario continuativo di lavoro giornaliero è superiore alle 7 ore e 12 minuti.

4. In quanto autorizzate, compatibilmente con gli stanziamenti d'istituto, le prestazioni eccedenti l'orario di servizio sono retribuite con le modalità definite in sede di contrattazione integrativa d’istituto.

ART.6 - RELAZIONI A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA
[...]
c. 2
[...]
Sono materie di contrattazione integrativa le seguenti:

h) modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo;

i) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani;

m) criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto;

[...]

4. Sulle materie che incidono sull’ordinato e tempestivo avvio dell’anno scolastico tutte le
procedure previste dal presente articolo debbono concludersi nei termini stabiliti dal direttore
generale regionale per le questioni che incidono sull’assetto organizzativo e, per le altre, nei
tempi congrui per assicurare il tempestivo ed efficace inizio delle lezioni.

[...]

1 commento:

Minàs Logaràs ha detto...

Verona 2007 modello proposto da un sindacato

Orario di lavoro

L’orario ordinario di lavoro è di 36 ore settimanali suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane.

L’articolazione dell’orario di lavoro del personale ha valore per l’intero a.s..

In coincidenza di periodi di particolare intensità del lavoro, e previa intesa con la R.S.U., è possibile una programmazione plurisettimanale dell’orario di servizio mediante l’effettuazione di un orario settimanale eccedente le 36 ore, fino ad un massimo di 42, per non più di tre settimane continuative.

Le ore prestate eccedenti l’orario d’obbligo e cumulate sono recuperate con pari riduzione di ore di lavoro, su richiesta del dipendente e compatibilmente con il numero minimo di personale in servizio, di preferenza nei periodi di sospensione dell’attività didattica e in ogni caso non oltre il termine del contratto per il personale a T.D. e il termine dell’a.s. per il personale a T.I.

L’orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore. Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative il personale usufruisce a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell’eventuale consumazione del pasto. Tale pausa deve essere comunque prevista se l’orario continuativo di lavoro giornaliero è superiore alle 7 ore e 12 minuti.